Gli spaccalegna sono degli strumenti progettati per un uso specifico, il quale consiste nel taglio di piccoli tronchi e ciocchi di legno, che possono rivelarsi molto utili sia per quel che riguarda i lavori di bricolage sia per la produzione della legna da tenere in riserva.
Al giorno d’oggi in commercio si possono distinguere diverse tipologie di modelli adatti ciascuno ad uno specifico utilizzo e adatti per tutte le tasche. Gli spaccalegna infatti variano dagli spaccalegna elettrici adatti per un uso hobbistico per poi passare agli spaccalegna idraulici o a motore a scoppio per uso professionale.
In questo articolo andremo a concentrarci sulle funzionalità e le componenti tipiche degli spaccalegna cercando di capire perché sono così importanti.
Funzionamento degli spaccalegna: cosa sapere
Per riuscire a comprendere il tipo spaccalegna di cui si ha bisogno, è necessario cercare di capire bene il funzionamento e le caratteristiche tecniche di questo tipo di strumento.
Gli spaccalegna di solito tendono a funzionare come dei semplici coltelli da legna, in quanto ognuno di essi è a sua volta dotato di un piano d’appoggio orizzontale o verticale oltre che di un martinetto che spinge il pezzo di legno in direzione di un cuneo affilato posizionato nella parte opposta dello strumento.
Questo semplice meccanismo ti permette di dividere senza troppi problemi il ciocco di legno in varie porzioni con una grande facilità grazie per l’appunto alla linea di taglio longitudinale, perfetta se si ha intenzione di recidere in modo agevole tutte le fibre del legno.
Seguendo questo procedimento di cui abbiamo appena parlato, sarai in grado di suddividere i ciocchi in più parti senza dover fare per forza degli sforzi troppo faticosi, oltretutto nella massima sicurezza, la quale è garantita da appositi dispositivi antinfortunio come per esempio:
- paratie per le mani,
- leva di azionamento del martinetto,
- bracci di ritenzione.
I bracci di ritenzione inoltre, a differenza dei modelli più vecchi e tradizionali che presentavano un carico manuale sotto lo spingipezzo, ti consentono di riuscire a mantenere lontane le mani dalla zona di taglio oltre che a tenere i piedi ben saldi sul terreno durante l’utilizzo dello strumento, garantendoti maggiore stabilità mentre lavori.
Gli spaccalegna per uso hobbystico sono molto diversi dai modelli professionali anche per quel che riguarda le caratteristiche inerenti alla potenza di spinta, le quali vengono espresse solitamente in tonnellate.
In questa categoria potrai confrontare spaccalegna di potenza variabile dalle 3 alle 10 tonnellate dotati a loro volta di motori monofase, a differenza invece dei modelli con motore trifase che riescono a raggiungere addirittura le 16 tonnellate.
Riassumendo quanto detto sino ad ora, per scegliere lo spaccalegna elettrico più adatto alle tue esigenze dovrai quindi prendere in considerazione:
- le dimensioni precise dei tronchi che hai intenzione di tagliare;
- la frequenza d’utilizzo dello strumento;
- la destinazione d’uso dello strumento;
- lo spazio che hai a disposizione per lavorare;
- la potenza di spinta;
- la presenza o meno di bracci di ritenzione;
- i sistemi di sicurezza antinfortunio, i quali sono molto importanti per un impiego sicuro anche in ambiente non professionale e quindi domestico.
Composizione e alimentazione di uno spaccalegna
Un modello tradizionale di spaccalegna può essere a sua volta alimentato da un apposito motore elettrico collegato ad una pompa idraulica, o in alternativa anche a benzina o a gasolio, a prescindere dalla presenza di un trattore.
Le versioni invece non-elettriche degli spaccalegna, possono essere usate in modo diretto anche quando si ha intenzione di lavorare in boschi e foreste. Di conseguenza bisogna dire però che i pezzi di legna lavorati dovranno poi essere caricati su un camion con rimorchi.
Tuttavia, indipendentemente dal tipo di fonte di energia, uno spaccalegna può utilizzare sia un pistone idraulico, necessario per poter guidare il pezzo di legno attraverso una lama fissa, oppure in alternativa un mandrino a forma di cono in grado di spingere il legno su un cuneo. Alcuni modelli inoltre, sono caratterizzati dalla presenza di alcune specifiche guide che hanno lo scopo di impedire alla legna spaccata di cadere a terra, consentendo in questo modo all’operatore di riposizionare tutti i pezzi spaccati in modo piuttosto rapido per un secondo passaggio attraverso le lame.