Cuneo spaccalegna: cos’è e come azionarlo
Nel caso tu fossi una persona che ha una passione per gli spaccalegna e ti piace particolarmente arrangiarti a tagliare la legna al punto tale che ti piace maggiormente farlo nella maniera più tradizionale, di conseguenza anche quella sicuramente più faticosa, potresti quindi aver necessità di possedere un cuneo spaccalegna. Al giorno d’oggi bisogna dire che si possono trovare veramente un sacco di diversi tipi di cunei sul mercato, e nel corso di questo articolo andremo a prendere in considerazione alcuni fattori come per esempio la resistenza, fondamentali per capire bene in cosa consiste il suo scopo e funzionamento.
Ora andremo a vedere nello specifico come utilizzare il cuneo, quindi in cosa consiste il suo azionamento e alcuni consigli che possono rivelarsi molto utili.
Bisogna tenere bene in considerazione il fatto che i cunei funzionano meglio su tronchi con un diametro notevole e che presentano molti nodi interni, motivo per il quale è opportuno tenere sempre i cunei extra a portata nel caso in cui si dovessero incastrare quello che si sta già usando, evitando di rischiare di rimanere completamente bloccato.
Caratteristiche principali del cuneo spaccalegna
Tuttavia le caratteristiche più importanti da valutare sono:
- Affilatura del bordo: in quanto non tutti i bordi a loro volta devono essere per forza di cose estremamente affilati. Quello che è sufficiente è che siano abbastanza taglienti e in grado di penetrare il legno in questione. Un bordo affilato riesce a penetrare decisamente più in profondità il tronco, diminuendo in questo modo la possibilità che il cuneo possa rimbalzare. Utilizzare un cuneo affilato significa anche impiegare meno sforzo nel cercare di spaccare il tronco.
- Materiale costruttivo: il cuneo deve essere interamente in acciaio, il quale deve essere tanto forte da resistere ai colpi che riceve. L’acciaio al carbonio o l’acciaio temperato sono due tipologie diverse ma allo stesso tempo estremamente duraturi nel tempo.
- Dimensioni e peso: un’altra cosa importante riguarda il fatto che il cuneo dev’essere sufficientemente grande da consentiti di spaccare anche i pezzi più duri e grossi, ma d’altro canto non dev’essere eccessivamente leggero da rimbalzarti addosso in caso non dovesse riuscire nell’intento di penetrare nel legno.
Quali sono gli attrezzi adatti da utilizzare insieme ad un cuneo spaccalegna
Come primo oggetto che può essere di grande aiuto bisogna assolutamente menzionare l’ascia spaccalegna, la quale si utilizza per dividere pezzi di un tronco in dimensioni più piccole. Nel caso i tronchi siano particolarmente piccoli, è possibile utilizzare direttamente questo attrezzo per romperli in altri piccoli ceppi.
Il secondo strumento invece è l’accetta e si tratta di un oggetto più corto e leggero rispetto all’ascia di cui abbiamo appena parlato, al punto tale che viene utilizzata per cercare di dividere un intero ceppo di albero una volta che il cuneo ha fatto il lavoro sporco.
Infine prendiamo il cuneo d’acciaio. A tal proposito è altamente consigliato disporre di un set composto da almeno due cunei diversi, dato che uno di essi dovrà essere appuntito ed affilato e servirà soprattuto quando bisognerà picchiettarlo nel legno per stabilire il punto di partenza del lavoro. Invece gli altri non devono essere particolarmente affilati poiché andranno ad essere usati una volta che si ha già la crepa (che abbiamo appena spiegato) per posizionarli.